Nuove regole per l’Influencer Marketing: aggiornato il “Regolamento Digital Chart”

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L’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (“IAP”), in data 30 ottobre 2024, ha pubblicato la nuova versione del Regolamento Digital Chart sulla riconoscibilità della comunicazione commerciale diffusa attraverso internet (di seguito, il “Regolamento”).

Il Regolamento è stato introdotto nel 2019 ad integrazione delle previsioni di cui al Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza nella pubblicità diffusa attraverso internet e, in particolare, tramite influencer. Nel tempo è diventato un punto di riferimento per gli operatori del digital marketing e la sua rilevanza è stata altresì riconosciuta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) che, nelle linee guida emanate per garantire il rispetto da parte delle/gli influencer delle disposizioni del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi, impongono il rispetto del Regolamento da parte delle/gli influencer.

La nuova versione del Regolamento recepisce i contributi emersi dal tavolo tecnico avviato da AGCOM che ha visto il coinvolgimento di oltre 60 stakeholders rappresentanti dell’intero settore.

Si riassumono nel proseguo le principali novità.

  • Revisione lessicale e strutturale: è stata apportata un’importante revisione lessicale e di struttura del testo del Regolamento volta a semplificare e chiarire vari punti tra i quali l’inserimento di una chiara distinzione tra i casi in cui si verta nell’ambito di una semplice collaborazione con il brand (articolo 2), e quelli in cui non vi sia invece un rapporto di committenza (articolo 3).
  • Riconoscibilità dei contenuti promozionali: è stata precisata la necessità di rendere immediatamente visibili le indicazioni sulla natura pubblicitaria dei contenuti promozionali senza che l’utente debba effettuare ulteriori azioni (i cd. “idonei accorgimenti”). Gli idonei accorgimenti da adottare per segnalare la natura promozionale sono stati inoltre esplicitamente estesi anche ai tool offerti dalle piattaforme e dai social media.
  • Aggiornamento delle tipologie di contenuti: oltre a post e video, sono stati inclusi nel Regolamento anche i contenuti audio, come i podcast, che possono essere utilizzati per campagne di influencer marketing.
  • Estensione delle regole ad ulteriori tipologie di servizi: si è fatto espresso riferimento non solo agli inviti agli eventi in assenza di un rapporto di committenza, ma anche alla fruizione di ulteriori determinati servizi (come vacanze, cene offerte, ecc.).
  • Inclusione di hashtag specifici per i link di affiliazione: nel caso del cd. “affiliate marketing, attraverso il quale l’influencer viene premiato con una commissione e/o altro vantaggio per aver fornito un risultato specifico ad un inserzionista, oltre a indicare l’hashtag inerente al rapporto di committenza tra brand e influencer, è stato aggiunto l’obbligo per l’influencer di inserire in modo ben visibile nei contenuti pubblicati che contengano il codice sconto o il link di affiliazione, un’avvertenza che renda evidente la finalità promozionale degli stessi, quali: link affiliato + brand” / “affiliate link + brand” (articolo 4);
  • Previsione sulle autopromozioni: è stato aggiunto un punto specifico sulle “autopromozioni”, ovvero i contenuti che riguardano brand e iniziative ideate dallo stesso influencer. Nello specifico, è stato precisato che nel caso in cui l’influencer promuova opere di cui è autore o interprete, oppure prodotti o servizi contraddistinti da un marchio coincidente con il suo nome, non è necessaria alcuna avvertenza, poiché quanto forma oggetto della promozione è chiaramente e direttamente riconducibile all’influencer stesso. Diversamente, occorrerà inserire nei contenuti diffusi un’avvertenza che renda evidente la finalità promozionale degli stessi, secondo le regole di cui all’articolo 1 del Regolamento.

 

Fonte:
Regolamento Digital Chart dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria – versione del 30 ottobre 2024

 

 

 

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